Finalmente si può visitare la Villa del Gombo del Parco di San Rossore

- Angoli da scoprire, Primo piano
9 Settembre 2024

Una bella notizia: finalmente la Villa del Gombo di San Rossore (Pisa), ex residenza della Presidenza della Repubblica, potrà essere visitata. In questi anni ha già ospitato convegni, visite guidate straordinarie e numerosi eventi, come gli appuntamenti della rassegna ViviParco – spiega il presidente del Parco Lorenzo Bani – adesso grazie alla collaborazione con il Centro Visite entra a tutti effetti nel circuito della visite del Parco, aumentando le occasioni per scoprirne le caratteristiche davvero uniche, dando la possibilità a
tutti i cittadini di vederla”.

Voluta dal Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, la villa fu costruita alla fine degli anni ’50 da Amedeo Luccichenti e Vincenzo Monaco. Con la sua caratteristica struttura a palafitta e la forma ad anello, e soprattutto per la posizione nel parco e l’estrema cura dei dettagli, è uno degli esempi più significativi di architettura moderna in tutta la Toscana.

Esempio di bioarchitettura antelitteram, sulla scia delle realizzazioni di Frank Lloyd Wright, è
caratterizzata da quattro ambienti concentrici: il cortile, il corridoio senza soluzione di
continuità, le stanze e la terrazza. Le enormi porte-persiane si aprono a libro per tutta la loro
ampiezza rendendo le facciate ariose nell’alternanza di vetro e legno. Ristrutturata, dispone di un
impianto di climatizzazione e impianti fotovoltaici, fibra ottica e wi-fi, cucina professionale,
sala convegni ed al suo interno è presente una mostra di foto d’epoca con Presidenti ed edifici di
San Rossore.

I primi appuntamenti sabato 14 e domenica 15 settembre con partenza dal Centro
Visite alle 16. Prenotazione obbligatoria chiamando il numero 050-530101 dal martedì al venerdì
dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16. Biglietto intero 22 euro, 11 euro per bambini tra i 6 e i 12 anni,
gratuito per bambini fino a 5 anni.

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 2

Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

Lascia un commento