Torna la rievocazione storica dell’associazione “Pisa Ghibellina”, un raduno per gruppi del XIII secolo. L’appuntamento è sabato 21 e domenica 22 Settembre presso la Tenuta di Santallago sul Monte Serra (Pisa). Quest’anno sarà “ricostruita” la battaglia di Montaperti (4 settembre 1260). L’evento, in collaborazione con l’associazione “La Livornina Corteo Storico Città di Livorno” e “I balestrieri di Porta San Marco” di Pisa, intende creare un’occasione di confronto e studio tra rievocatori/ricostruttori storici, accademici e universitari e pubblico appassionato. Un appuntamento importante che unisce in modo intelligente la cultura e il territorio, cui va dato merito all’ingegner Francesco Maria Chierchia, responsabile di “Pisa Ghibellina” nonché organizzatore ed esperto di rievocazioni medievali.
Nelle prossime iniziative saranno rievocate tutte le battaglie che hanno caratterizzato il duecento italiano: oltre a Montaperti ci si concentrerà su quelle di Campaldino, Cassano d’Adda, Benevento, Tagliacozzo, Cortenuova, Fossalta e altre battaglie. Alla rievocazione e ricostruzione di esse sarà legato un ciclo di conferenze su argomenti storici attinenti al tema principale scelto di anno in anno.
È interessante ricordare com’è nata questa iniziativa. Nel 2022, due anni dopo l’incubo della pandemia, è partita l’idea di organizzare un confronto a livello storico, fornendo al pubblico la possibilità di vedere e “testare con mano” quello che da storici e addetti ai lavori viene definito “living history”: equipaggiamenti, suppellettili, abiti e modi di vivere, appresi sui libri o visti nei documentari in tv. Quattro anni fa lo studio analizzato fu un fatto d’arme occorso tra fazioni contrapposte, capitanate dai Della Ghererdesca e dai Visconti, della guerra civile che insanguinò le terre alfee nel primo quarto del 1200. L’iniziativa riscosse un grande successo. Poiché nel resto del Paese sono assai poche manifestazioni simili di rilevanza storica e internazionale, tenuto conto del positivo riscontro da parte dei gruppi partecipanti, gli organizzatori hanno pensato di trasformare questa occasione in un evento da ripetersi annualmente.
Parte del successo, è bene ricordarlo, va attribuita alla splendida location, la Tenuta di Santallago, e alla disponibilità del suo proprietario Lorenzo Tadini. Il luogo si presta benissimo: oltre a tutti i servizi (elettricità, acqua sorgiva, servizi igienici e zone adibite a cucinare alla brace, oltre alla legna per poter cucinare), Santallago è a pochi chilometri dall’aeroporto internazionale di Pisa e dal porto di Livorno, ed è collegato tramite la superstrada a Firenze e l’autostrada. In pratica è facilmente raggiungibile sia da Nord che da Sud Italia. La tenuta, inoltre, è posta al centro di un comprensorio di comuni gravitanti attorno al Monte Serra, ricchi di storia, prodotti locali tipici e attività a turistiche – alberghi ristoranti trattorie e musei di alto spessore (un esempio la Certosa di Calci, il museo di storia naturale e quello nazionale San Matteo nella vicina Pisa) – oltre che avere nel raggio di pochi chilometri città come Firenze, Siena, Pisa, Lucca, Livorno e Pistoia.
vi ricordo la battaglia di Montecatini tra Guelfi e Ghibellini famosa….