Mi sembra di essere tornato il ragazzo dei tempi di Romeo.
Ti svegli la mattina della partita e avverti che c’è qualcosa nell’aria di magico, le ore che ti dividono dal fischio di inizio vengono vissute con grande positività, un’attesa felice e non snervante.
Ieri mattina, mentre nuotavo nelle nostre acque, pensavo alla bellezza del momento e alla fortuna che abbiamo.
Il tempo di asciugarsi e via direzione Stadio, pre partita del genere te lo regalano solo le città di mare come la nostra.
Il resto lo fa il Pisa di Inzaghi, una soddisfazione per chi ama questi colori, perché incarna alla perfezione quella che è l’anima vulcanica e “pugnante” della nostra Piazza.
Di fronte a quasi novemila spettatori i Neroazzurri hanno disputato un primo tempo di altissimo livello, praticamente impeccabili su ogni pallone, con un Brescia annichilito e quasi disorientato. Nella ripresa i lombardi sono riusciti ad alzare il baricentro e hanno trovato il pari grazie ad una punizione inesistente sulla quale il mal posizionamento dei nostri ha permesso a Moncini di insaccare.
Ecco, se proprio vogliamo essere perfezionisti riprendendo le parole di Inzaghi nel post partita, in quelle circostanze si può fare meglio e ci sono margini di crescita, perché in effetti su quel tipo di spioventi talvolta andiamo in difficoltà.
Ma il Pisa di questa stagione non molla mai, ha ripreso metri e alla fine ha colto la vittoria grazie ad un’altra perla di Tramoni.
Vittoria meritata, checché ne dica Maran, cui non è andata giù questa sconfitta per il modo in cui è maturata. Il suo Brescia è comunque una buona squadra ben allenata, farà bene, ma con questo Pisa ci sta di perdere.
Settimana importante quella a venire: mercoledì in Coppa contro il Cesena, partita da vivere con serenità, vada come vada.
Lo stesso giorno si attendono i tre punti dalla discussione del ricorso per la partita a Cittadella, non darli certificherebbe un pericolosissimo precedente che potrebbe condizionare tante partite future: le motivazioni della sentenza di primo grado appaiono terreno fertile per le ragioni della nostra Società.
E domenica ostica trasferta, nuovamente in Campania, contro la neopromossa Juve Stabia.
Godiamoci questo momento, non andiamo a cercare polemiche di alcun genere, perché i presupposti per gioire tante altre volte ci sono tutti.
Andrea Cosimi