L’esposizione si trova presso il Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi ed è un assaggio della storia millenaria dell’antico Egitto. Esternamente è presente una riproduzione della statua di Ramesse II, un importante faraone d’Egitto, che invita tutti i passanti ad entrare e ammirare i 24 rari e preziosi reperti che provengono direttamente dal Museo Egizio di Torino. Si tratta, infatti, di reperti inediti e mai esposti al pubblico conservati nel deposito del Museo Egizio.
La mostra permette di immergersi nel magnifico mondo dell’antico Egitto attraverso le tecniche e le arti di questa civiltà, dall’epoca Predinastica (4000-3350 a.C.) fino all’epoca Islamica (642-1252 d.C.).
Sono in esposizione bellissimi vasi, stele, maschere, papiri, gioielli e perfino amuleti magici. Molto interessante la spiegazione del culto di Iside nel Mediterraneo e le informazioni che riguardano la tecnica di fusione a cera persa, che veniva utilizzata per la realizzazione di sarcofagi in bronzo per le mummie animali.
Durante il percorso espositivo sono presenti anche installazioni multimediali che approfondiscono i vari periodi storici e danno informazioni maggiori ai visitatori su alcuni reperti.
La mostra è promossa dal Museo Egizio in collaborazione con Fondazione Villa Bertelli e il Comune di Forte dei Marmi.
Questo interessante percorso espositivo si trova all’interno del Fortino Leopoldo I di Forte dei Marmi (Lucca) e sarà visitabile fino al 2 febbraio 2025. Per dettagli sul costo del biglietto e sugli orari di visita consultare il sito www.villabertelli.it