Forse ci sarà chi dirà che “prima o poi doveva succedere”, anche se sarebbe stato meglio non succedesse, perché la prospettiva di giocarsela al “Gewiss Stadium” di Bergamo era allettante, poi metteteci che il sottoscritto, come qualsiasi altro tifoso del Pisa, non vorrebbe perdere neanche a boccine, potete capire che la sconfitta scoccia e “dimorto”. Dall’altro lato, archiviata la Coppa Italia, ci si potrà concentrare unicamente sul campionato, tanto più che è arrivata la tanto attesa e gradita notizia che alla squadra nerazzurra è stata assegnata la vittoria a tavolino della gara del Tombolato con il Cittadella, che rende meno amara questa gara dove i nerazzurri sono usciti sconfitti per mano del Cesena, subendo un gol al 9′ ad opera di Celia. Una gara con tante occasioni da ambo le parti, con Moreo che al sesto minuto di recupero ha colpito l’incrocio dei pali con un gran sinistro a guardiamo avanti.
I COMMENTI DEI TIFOSI
Al termine della gara di Coppa Italia abbiamo ascoltato i commenti di alcuni tifosi. Anche se perdere non fa mai piacere, resta la fiducia nella squadra e nessuno drammatizza, tanto più che è arrivata la sentenza della gara di Cittadella che ha assegnato la vittoria al Pisa, che consolida così la propria posizione di capolista a 16 punti, distanziando lo Spezia secondo di ben 4 punti. Abbiamo raccolto il parere di Stefan Ciprian (foto sotto), rumeno che vive nella nostra città: “Direi che, malgrado la sconfitta, abbiamo giocato bene, purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte, comunque penso che abbiamo disputato una buona partita. Per il prosieguo del campionato stiamo andando alla grande, bisogna continuare in questa direzione. Riguardo allo striscione di protesta della curva nord diciamo che hanno ragione sia su orari, prezzi e tv. Sono contento della squadra e dei miei connazionali, sempre Forza Pisa!”.
In seguito abbiamo sentito il parere di Alessandro Banti (foto sotto), collega di Radio Incontro: “Un po’ mi dispiace uscire dalla Coppa Italia, perché sarebbe stato bello andare a giocare in un palcoscenico come il” Gewiss Stadium “di Bergamo, però, alla fine, non c’è molto da recriminare, il Cesena ha fatto una buona partita ed è partito meglio fin dall’inizio, poi chiaramente se fosse entrato quell’ultimo tiro di Moreo, magari avremmo visto i rigori, comunque non ci sono rimpianti, sento che il pubblico sta applaudendo la squadra, un Pisa che, tra l’altro, da stasera si trova con due punti in più, quelli di Cittadella, quindi puntiamo tutto sul campionato. A Castellammare non sarà semplice, perché la Juve Stabia viene da due sconfitte consecutive e cercherà di invertire la rotta. Devo aggiungere che oggi si è vista l’assenza di alcuni titolari che però domenica ci saranno. Sullo striscione degli ultras riguardo a questo calcio che non permette una partecipazione diretta di pubblico con certi orari, dico che è un peccato perché magari con un orario serale ci sarebbe stata più gente, però le televisioni comandano, anche se sono d’accordo con gli ultras della curva nord sul fatto che ci vorrebbero orari più consoni per permettere una partecipazione più importante come Pisa sa dare”.
IL PUBBLICO
Solo 3347 gli spettatori paganti, con solo una ventina di tifosi cesenati in curva sud (foto sotto).
Il giorno lavorativo e l’orario alquanto scomodo non hanno agevolato una congrua partecipazione di pubblico ed i gruppi della Nord lo hanno sottolineato da subito, esponendo uno striscione con scritto: “Volete Stadi pieni? Orari consoni, prezzi adeguati e tv spente” (foto sotto), gridando cori di protesta contro il calcio moderno.
Poi tutti in silenzio fino al 66′ della ripresa, quando i tifosi nerazzurri hanno ricordato Aureliano Nardini, il mitico” Vocina“, a due anni dalla sua scomparsa, esponendo uno striscione con il suo nome (foto), con relativo sventolio di bandieroni e rullar di tamburi, fra gli applausi dei presenti. Al termine della gara, malgrado la sconfitta, applausi alla squadra ed esultanza alla notizia dei tre punti assegnati. Forza ragazzi, ora archiviamo la Coppa Italia ed andiamo a vincere domenica a Castellammare con la Juve Stabia per consolidare ancora di più il primato.
Maurizio Ficeli
