Partita iniziata male e finita peggio. Purtroppo non si è visto il Pisa di questo inizio stagione e la gara è stata deludente, solo qualche tiro di rilievo nella ripresa, troppo poco da una squadra che ci ha abituato a ben altre prestazioni. I nerazzurri escono sconfitti 2-0 sul campo della Juve Stabia grazie ad un gol dell’ex Varnier nel primo tempo ed uno del subentrato Artistico nella ripresa. Bisogna analizzare ciò che non è andato, senza comunque drammatizzare, siamo sempre primi a 16 punti, con lo Spezia tre punti sotto.
IL COMMENTO DEI TIFOSI
L’amarezza per la sconfitta c’è ma bisogna anche essere onesti: il Pisa non è sicuramente quello visto a Castellammare di Stabia, anche se è giusto prendere in esame in modo approfondito cosa non è andato per il verso giusto. A tal proposito abbiamo sentito Sergio Fasano (foto sotto) del gruppo San Romano, presente in Campania come in tante altre trasferte: “Non è stato il Pisa delle altre volte, nel primo tempo comunque, oltre alle difficoltà, c’è stato anche il problema del campo sintetico. Nel secondo tempo è andata un po’ meglio, abbiamo avuto qualche occasione ma non l’abbiamo sfruttata. Comunque non bisogna drammatizzare, noi tifosi maciniamo chilometri, superiamo gli ostacoli e continueremo a farlo e siamo fiduciosi come sempre. Sugli insulti rivoltici dai tifosi della Juve Stabia, hanno fatto bene i nostri ultras a non raccogliere le provocazioni”.
Abbiamo poi il parere dell’avvocato Paolo Malasoma (foto sotto), pisano doc che vive ad Orbetello, sempre presente in casa ed in trasferta: “Nel primo tempo praticamente non siamo scesi in campo, non abbiamo preso un pallone, siamo stati sempre anticipati e sui fraseggi non abbiamo fatto 4 passaggi di seguito. Nel secondo tempo un po’ meglio, però una cosa che non capisco è perché Arena sia stato fatto entrare solo a 20′ dalla fine, visto che è stato l’unico a dare un po’ di vivacità. Partita da dimenticare quanto prima. Per carità, non bisogna drammatizzare, ma bisogna svegliarci, perché non è la prima volta che fuori casa si viene schiacciati nella nostra area”.
TIFOSI
Circa 300 i supporter nerazzurri presenti al “Romeo Menti”. Si sono sobbarcati una levataccia partendo all’alba per percorrere i 582 km che dividono la città della Torre Pendente da Castellammare. Un solo pullman organizzato, quello del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, insieme al gruppo “San Romano” di Sergio Fasano. Alcuni componenti del centro coordinamento di Liana Bandini sono partiti con un pulmino mentre i gruppi della Nord hanno optato per il viaggio con mezzi propri. Allo stadio bello il colpo d’occhio organizzato dagli ultras nerazzurri che hanno tappezzato il settore che li ospitava con striscioni e bandieroni, mentre gli ultras di casa hanno cominciato ad offendere e provocare, forse complice il gemellaggio che hanno con il Napoli, con cui in passato ci sono stati degli screzi. I nostri tifosi, comunque, non hanno mai risposto alle loro provocazioni, badando invece a sostenere la squadra anche dopo i due gol subiti. Abbastanza ridicolo il coro che i tifosi delle Vespe hanno rivolto ai pisani: “La capolista se ne va!”. Innanzitutto bisogna ricordare che il Pisa è sempre stato in testa alla classifica a 3 punti dalla seconda. Poi, come diceva il buon Romeo, l’arrivo è al “Vigorelli”, vedremo alla fine chi sarà più in alto fra Pisa e Juve Stabia.
Al termine della gara ci sono stati anche dei tafferugli fra i tifosi del Pisa e quelli locali, sedati dalle forze dell’ordine. Veramente un brutto comportamento quello degli stabiesi, nulla a che vedere con Salerno, dove i tifosi sono stati molto ospitali malgrado avessero perso.
Rivolgo infine un invito ai nostri giocatori: non vi abbattete, non perdiamo la testa. Una sconfitta ci può stare, reagiamo da subito con il Cesena sabato prossimo. La Nord è con voi e ve lo ha gridato fino alla fine: “SEMPRE INSIEME A TE, PISA SPORTING CLUB”
Maurizio Ficeli
