La partita con la Roma era attesa come uno spartiacque della stagione, la rivalità tra le due squadre c’è sempre stata e anche questo ha acceso gli animi. La Fiorentina ci arriva in grande fiducia dopo sei partite senza sconfitta tra Conference e campionato, i giallorossi molto meno visto i risultati altalenanti dopo l’arrivo di Juric.
Pronti via e i Viola mettono subito le cose in chiaro andando in vantaggio con Kean, bello scambio con Beltran e palla piazzata all’angolo basso. Primo guizzo di una partita sontuosa per l’ex Edoardo Bove, incursione in area di rigore Celik lo atterra e massima punizione fischiata; Beltran tira e non sbaglia, raddoppio dei viola. La Roma ha un moto d’orgoglio e si spinge in avanti, Konè trova la rete da fuori area e accorcia le distanze; siamo sul 2-1.
Prima che l’arbitro fischi l’intervallo però la Fiorentina allunga di nuovo, protagonista ancora Bove che in contropiede si infila nella difesa della Roma servendo Kean sulla linea di porta sguarnita, il più facile dei goal e 3-1 al riposo. Nella ripresa per la Roma è notte fonda, i cambi di Juric non danno gli esiti sperati e la Fiorentina dilaga.
A coronare una partita perfetta per Bove arriva la rete per il 4-1, si inserisce in area saltando due uomini dopo lo scambio con Adli e trafigge a tu per tu Svilar. Prima dell’autorete di Hummels nel finale che fissa il risultato finale sul 5-1 c’è da annotare una bellissima punizione di Dybala sventata sul palo da De Gea.
Vedendo questa Fiorentina i tifosi hanno un po’ di rammarico per l’inizio di stagione deludente. Ora i
ragazzi di Palladino sembrano aver trovato il giusto feeling per poter finalmente sfruttare tutto il loro potenziale.
Furio Fogli