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Lucca Comics & Games 2024, il punto d’incontro tra sognatori e creatori di sogni

- Eventi, Primo piano
30 Ottobre 2024

Manca pochissimo all’inizio della edizione 2024 di Lucca Comics, il centro storico della città si è riempito di stand, gli ultimi lavori fervono frenetici, i negozi hanno già preparato allestimenti e vetrine, lontano una moltitudine di cosplayer dà gli ultimi ritocchi ai propri costumi. Insomma, si sente palpabile l’attesa di questo incredibile evento che da decenni unisce le varie generazioni e racchiude molti significati. È una festa polare, un contenitore di culture, un ponte fra i vari linguaggi artistici, un reset della mente, un incontro fra creatori di sogni e sognatori, un grande business, e chiunque può aggiungere significati.

Anche quest’anno ho goduto del mio personale privilegio di abitare a pochi km da Lucca e mi sono fiondato, come si usa dire ammiccando al monello che è in noi, alla mostra di Palazzo Ducale che apre i battenti qualche giorno prima dell’inizio fatidico degli eventi. Tutte le mostre sono un viaggio, ma queste di Palazzo Ducale ti costringono a girare il mondo in poche ore, un attimo prima sei su un grattacielo in compagnia di Spiderman e l’attimo dopo in mezzo all’oceano su una zattera alla deriva.

Quest’anno si parte con il Giappone di Yoshitaka Amano, si raggiunge il Nord Africa delle attiviste Takoua Ben Mohamed, Zainab Fasiki e Deena Mohamed, si vola sui tetti d’Italia con il video animazione che il teramano Carmine Di Giandomenico ha fatto per illustrare una canzone di Claudio Baglioni. Il primo è anche l’autore della locandina di questa edizione “The Butterfly effect”, ispirata sia all’immortale capolavoro di Giacomo Puccini sia al concetto della omonima teoria del caos che afferma che piccoli cambiamenti possono portare a grandi rivoluzioni.

Le tre autrici nordafricane, con l’allestimento “Kalimatuna, le nostre parole di libertà” si fanno portavoce dei mutamenti che attraversano i loro paesi di origine (Tunisia, Marocco ed Egitto) da una prospettiva tutta femminile.

“Kazu Kibuishi: architetto di mondi fantastici” ha raggiunto il cuore di giovani lettori e lettrici, accompagnandoli in mondi fantastici, diffondendo l’amore per la lettura attraverso il linguaggio della graphic novel.

Bellissima anche la sezione che ci fa rivivere i 50 anni della rivista cult Métal Hurlant. A pochi anni dai fermenti del ’68, Métal Hurlant sembrò realizzarne le promesse: l’immaginazione e la creatività al potere.


E poi c’è Francesca Ghermandi con le sue più disparate esperienze artistiche: pittura, design, narrativa, teatro, persino musica. Volto molto noto avendo iscritto il suo nome già due volte nell’albo d’oro di Lucca Comics.

Questa e altre mostre incredibili vi aspettano a Lucca. Il tempo di una mostra, per me, non è “tempo perso”. Rappresenta invece un momento di pausa dall’atmosfera caotica e viva degli stand e della passeggiata, un riconnettermi con la bellezza delle immagini e prepararmi al successivo tuffo nel caos vitale di Lucca Comics & Games. Buone mostre a tutti!

Giuseppe Capuano

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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