Ad ora il Catanzaro è la peggiore squadra vista all’Arena, se i calabresi sono questi dovranno guardarsi dietro, e non poco. “Una grande partita” secondo Mister Caserta quella dei giallorossi, personalmente ho invece visto solo una squadra modesta ma dedita al sacrificio con una difesa molto attenta.
I Neroazzurri, nonostante novantacinque minuti nella metà campo avversaria, portano a casa un pareggio che può comunque essere accettato senza malumori.
Riflettiamo innanzitutto sul fatto che alla fine il portiere avversario Pigliacelli non ha fatto una parata degna di tal nome, tanti tiri ma solo uno in porta, il Pisa infatti ha giocato una partita tutto cuore con tanto pressing e aggressività su tutti i palloni ma senza mai veramente rendersi pericoloso.
La prolungata assenza di Tramoni, talento creativo come pochi, si fa sentire, al pari di quelle di Leris ed Esteves. Inutile fare tanti giri di parole, sulla fascia destra a gennaio la Società dovrà intervenire.
In mezzo dominio indiscusso ma mai sbocciato in una ispirazione verso le punte.
A proposito di punte, meglio Lind di Bonfanti, ma senza farne un caso, è del tutto normale che possa succedere che gli stati di forma di entrambi possano variare, e in questo momento il danese sembra più in palla. Menzione speciale per Vignato e Mlakar, buona prestazione la loro.
Domenica si va a Cremona, affronteremo una delle grandi favorite: tanti i biglietti a disposizione, ci si attende un esodo della nostra tifoseria.
Già, il pubblico, a parte la Curva, che come sempre ha tifato in modo continuo ed incessante, per il resto atmosfera stranamente fredda e compassata sugli spalti: forse non ci si rende conto pienamente che siamo in testa alla classifica e possiamo giocarci la serie A, che si vuole di più?
