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A Firenze tutti pazzi per Kean

- Primo piano, Sport
11 Novembre 2024

Nel calcio spesso c’è bisogno di un trascinatore, un uomo squadra. La Fiorentina ha trovato il suo, Moise Kean. Sesto successo consecutivo in campionato per la squadra viola, contro un Verona combattivo. Non è stata una passeggiata ma ci ha pensato Kean, giunto a dodici gol in stagione (uno con la Nazionale) a permettere ai ragazzi di Palladino di avere la meglio sull’Hellas.

I viola passano in vantaggio al 4′: Ranieri in tackle recupera palla fuori dalla propria area di rigore, serve Beltran che galoppa fino ai 30 metri avversari e serve Kean, che si inserisce agilmente nella difesa scaligera e supera Montipò. Ma il Verona non demorde e al 17′ sfrutta una palla persa da Bove e con Serdar supera De Gea. Il Verona si arrocca in difesa cercando di copre al meglio ogni spazio. Al 15′ st su calcio d’angolo battuto dai suoi compagni Hean stacca alta e infila di destro deviando in rete. Gold di destrezza, da bomber vero, che non si fa scappare l’occasione giusta quando arriva. Un gol che, per qualcuno, ricorda quelli famosi in acrobazia di Ibrahimovic. Al 33′ st Kean fa capire di essere umano, e sbaglia dopo una bella galoppata di Kouamè. Ma bisogna solo aspettare, la tripletta arriva, al 95′, con l’azzurro che lanciato in contropiede supera il difensore, si smarca e di destro infilza il portiere.

“Kean? Grande giocatore – dice mister Raffaele Palladino – lo volevo già al Monza”. Poi, rispondendo in modo piccato a un giornalista di Radio Rai, difende i propri ragazzi e sbotta: “Lei li ha chiamati scarti, per me sono giocatori forti. Non uso questi termini per nessun calciatore, li amo tutti e li ho scelti insieme alla società. C’è stato un lavoro centellinato, abbiamo costruito una squadra giovane che può crescere ancora tanto”.

Foto: Acf Fiorentina (Facebook)

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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