Divenuta famosa per aver vinto la tredicesima edizione di MasterChef Italia, la livornese Eleonora Riso è brava, talentuosa e simpatica. Insomma, possiede tutte le qualità per fare bene, nel campo che ha scelto, al di fuori degli schermi tv. Negli ultimi mesi, però, l’abbiamo letta decine di volte sui giornali lamentandosi di varie cose: “Nessuno chef mi ha chiamato”, “Milano è troppo cara”, “Vivo alla giornata, troverò la mia strada”, “Mi hanno tolto la voglia di cicunare”. E avanti così. Tutte dichiarazioni forti, che esprimevano un disagio e, forse, la ricerca di ulteriore visibilità. Sinceramente ci è parsa una sovraesposizione mediatica deleteria. Non è che se vinci Masterchef ti debbano stendere i tappeti rossi sotto i piedi. La vita professionale è fatta di tantissime variabili, non conta solo la bravura e la passione, ma anche le occasioni, le relazioni e ovviamente la fortuna.
Ci sorprende in positivo, ora, la nuova iniziativa che vedrà coinvolta Eleonora, “Sapori in Circolo“, un ciclo di appuntamenti con al centro la cucina siriana che si terranno nei circoli Arci di San Casciano, Fiesole, Le Sieci e Peretola nel mese di dicembre. Insieme a Eleonora lo chef sirian, Samir Shakkour. Le serate si propongono un fine lodevole: far conoscere un popolo attraverso il proprio cibo. Oltre a cenare si potranno vedere docufilm, partecipare ad aperitivi e persino (ovviamente per un numero limitato di persone) si potrà cucinare insieme agli chef.
Riso è felice di questa attività e le auguriamo che vada tutto bene, certi che andrà cosi.
In un’intervista il Corriere Fiorentino le ha chiesto, per l’ennesima volta, se non avesse pensato di aprire un ristorante dopo la vittoria allo show cooking. Questa la sua riposta: “Non ho pensato fosse congeniale per me aprire un ristorante dopo la vittoria di Masterchef. In più c’è da tenere in considerazione quanto l’apertura di un locale non sia una faccenda banale, al giorno d’oggi, anche in termini di gestione e di costi”.
Nulla da dire sulle valutazioni personali e sui discorsi economici. Ora, cara Elonora, goditi questa bella esperienza con “Sapori in Circolo” e le altre che iniziative sicuramente arriveranno. Ma, mi raccomando, evita di lamentarti troppo sui giornali o sui social. Fai quel che ti piace, cucina, sogna e racconta le tue passioni. Gli sfoghi, legittimi, lasciali ai tuoi amici o ai familiari.
E se un giorno ti capitasse di leggere questo articolo, pensa a noi e… parlaci del piatto toscano che più ti appassiona. Buona vita!