Trentacinque alberi sono stati piantati, a Firenze, durante la Festa dell’albero che ha coinvolto quasi 700 bambini e 12 scuole di tutti i quartieri. “La Festa dell’albero è un’occasione bellissima per sensibilizzare bambini e ragazzi sull’importanza della tutela dell’ambiente e sul ruolo fondamentale degli alberi e del verde urbano – ha detto la sindaca Sara Funaro – un bene da preservare. È importante promuovere un’educazione ambientale fin da piccoli e far leva sulla coscienza delle giovani generazioni per rispondere a una sfida cruciale come quella ambientale. Il verde urbano è essenziale per affrontare questa sfida e per la vivibilità della città, contribuendo significativamente alla riduzione degli effetti del cambiamento climatico”.
Ha ragione la prima cittadina di Firenze, il verde è fondamentale, e non deve limitarsi a queste iniziative simboliche. Bisogna andare oltre, facendo in mondo che i piani regolatori dei comuni prevedano adeguati spazi destinatia verde pubblico. Cosa che, purtroppo, avviene sempre meno. E non parliamo solo delle aiuole o dei parchetti: servono i parchi di medio-grandi dimensioni, perché sono dei veri e propri polmoni che consentono ai centri urbani di respirare.
Molto bello anche il coivolgimento dei ragazzi delle scuole. È dalle giovani generazioni che parte tutto e da lì si deve iniziare a seminare. Perché, dunque, non far crescere la Festa dell’albero, con iniziative simili a quella di Firenze in tutti i comuni della Toscana, dalle città fino ai paesini?