Secondo successo consecutivo del Pisa che stende il Bari nella ripresa grazie ai gol di Stefano Moreo e Gabriele Piccinini. Successo ineccepibile per la squadra guidata dal “Comandante” Antonio Caracciolo, contro un Bari che era in serie positiva da 14 gare. Moreo ci sta prendendo gusto a segnare, Piccinini sempre in crescita, oltre a Lind, Tramoni e Touré che hanno fatto altrettante buone prestazioni. Ora vediamo cosa faranno Sassuolo e Spezia. Mister Inzaghi e i nostri ragazzi hanno saputo reagire a qualche momento di difficoltà tornando a “ruggire”. Una grande squadra si vede nei momenti difficili, ed il Pisa sta dimostrando di esserlo.
I COMMENTI DEI TIFOSI
Al termine della gara abbiamo raccolto il parere di Sandro Cartei di Bientina, bancario, che lavora a Lucca. Oltre ad essere un grande tifoso nerazzurro, è anche uno scrittore,che ha pubblicato diversi libri interessanti, fra cui uno dal titolo “Perche non è solo un gioco” che ha avuto successo tra i tifosi. Questa la sua chiave di lettura sulla partita: “Temevamo un po ‘questo Bari, che veniva da ben 14 risultati utili consecutivi, comunque il Pisa non ha mai rischiato. Nel primo tempo ci sono state per noi due nitide occasioni, poi ad inizio secondo tempo c’è stato quel gol di Moreo di tacco. Il Pisa ha continuato a giocare senza mai rischiare fino al raddoppio di Piccinini e, a differenza di altre partite, ha saputo mantenere la giusta concentrazione, senza mai sbandare. Riguardo a chi mi è piaciuto di più fra i giocatori direi Touré e anche, al di là del gol, Piccinini. Sul prosieguo del campionato vedo il Sassuolo fare corsa a sé, mentre noi, se stiamo sempre sul pezzo, potremmo arrivare fra le prime tre”.
Per attuare una sorta di “par condicio” abbiamo raccolto anche il commento di Alessandro De Feo, avvocato barese doc nonché amico di Sandro: “Il Pisa l’ho visto molto stretto, a livello di giocate. È una squadra che gioca compatta, in trenta-quaranta metri ha giocatori che corrono molto, auspico per loro che riescano a reggere questo ritmo per tutto il campionato. È stata una gara con un primo tempo equilibrato, anche se il Pisa ha avuto un paio di occasioni serie, mentre nella ripresa il Pisa ha avuto subito l’abilità e la fortuna di sbloccare il risultato e li la gara si è messa in discesa per i nerazzurri. Un pareggio non sarebbe servito molto ad entrambe le squadre, soprattutto al Pisa”.
Ad Alessandro De Feo abbiamo chiesto lumi sulla situazione del Bari e sulla contestazione dei tifosi biancorossi verso il presidente De Laurentis: “È dallo scorso anno che, ogni domenica, il presidente viene contestato. I tifosi non lo vogliono più perché non accettano il fatto che Bari sia un parcheggio del Napoli. Per carità, i playoff sono ancora raggiungibili, anche se sappiamo che sono un campionato a se stante. Il Bari non era partito bene, però, mano a mano, aver fatto 14 risultati utili consecutivi non è cosa da poco”.
IL PUBBLICO
7.937 gli spettatori paganti in una serata fredda ed umida, che hanno colorato come sempre gli spalti dell’Arena Garibaldi. In curva sud 613 i tifosi baresi. Tifo caloroso da ambedue le parti, il tutto nella correttezza fra due tifoserie unite da un rapporto di rispetto. I baresi oltre a sostenere la propria squadra, hanno scandito cori contro il presidente De Laurentis, non sopportando il fatto che Bari sia una “succursale” del Napoli. Bello il tifo dei gruppi della Nord, che hanno imbastito una spettacolare sciarpata che ha coinvolto tutti settori dello stadio, esibendo poi uno striscione “13/12/1991 Buon compleanno Marchino”(foto) dedicato ad un tifoso della Nord.
In seguito è stato esposto un altro striscione in ricordo delle vittime dell’esplosione della raffineria di Calenzano: “MAI PIU UN’ALTRA CALENZANO, VICINI ALLE FAMIGLIE COLPITE” (foto), con scroscianti applausi levatisi da tutti i presenti.
Per ultimo bella la coreografia per i 45 anni di vita dei Rangers (foto). Devo dire che in quel momento mi sono commosso in quanto nel 1979 sono stato uno dei fondatori di quel gruppo, con il povero Sergio Javarone detto “Adesivo”, i fratelli Claudio e Massimo “Topino” Barbieri, Riccardo Tamagno, Massimo Di Paco detto “Bandiera”, Maurizio Armani detto “Tubi”, Alberto Pirovine detto “Vinazzani”, “Salsiccito” Lenzi. Sembra ieri. Io avevo solo 17 anni ed ora ne ho 63, come passa il tempo. È proprio vero, “le giornate son pizziotti”, come si dice a Pisa.
Meritano un elogio sincero i ragazzi che portano avanti il gruppo dei Rangers, che ringrazio per la spettacolare coreografia. Mi hanno fatto tornare indietro di 45 anni, un tuffo nei ricordi e nella gioventù.
Non si può non evidenziare la grabnde esultanza ai gol di Moreo e Piccinini e la favolosa festa dei nerazzurri al triplice fischio finale. Due successi utili consecutivi che fanno bene al cuore. Ora andiamo a Modena alla conquista della Ghirlandina!
Maurizio Ficeli
Grande Pisa! Never give up 💪 sempre avanti, sempre!
Grazie Maurizio per i tuoi articoli sempre appassionati e appassionanti! Sempre Forza Pisa!
Lorenzo Vettori