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Empoli asfaltato in casa dal Lecce

- Sport
11 Gennaio 2025

Brutto scivolone interno dell’Empoli, che viene sconfitto fra le mura amiche per 3 a 1 da un Lecce che aveva conquistato un solo punto nelle ultime tre gare. Empoli che fallisce clamorosamente lo scontro salvezza contro la formazione salentina guidata da Giampaolo, che raggiunge i toscani in classifica a 20 punti.

Salentini che hanno vinto grazie ad una prova di carattere coronata dalla doppietta di Krstovic e dalla rete di Morente:  il gol messo a segno ad inizio ripresa da Cacace aveva ridato speranza alla squadra di D’Aversa, ma alla fine non è servito ad acciuffare il pari. A sbloccare il risultato per i giallorossi pensa  Morente servito da un assist di Pierotti, mentre all’11’ c’è il raddoppio di Krstovic, veloce a punire una dormita della difesa empolese su una rimessa laterale, battuta rapidamente da Morente: l’attaccante montenegrino firma così il raddoppio a tu per tu con Seghetti, il quale riesce ad evitare però il tris del Lecce, compiendo una grande parata sulla conclusione di Helgason. Il giovane portiere dell’Empoli è ancora protagonista al 19’ su un’altra azione di Krstovic. Toscani che cercano di reagire, ma il Lecce sta fisicamente meglio.

Nella ripresa entra in campo un Empoli più combattivo complice anche la strigliata di D’Aversa negli spogliatoi, ed in  soli due minuti l’incornata di Cacace porta il risultato sull’1-2, ridando fiato alle speranze dei padroni di casa che premono con maggiore insistenza nella metà campo avversaria, mentre il Lecce si chiude, affidandosi all’arma del contropiede. L’uomo più pericoloso dell’Empoli è sicuramente Esposito che, all’85’, ha la palla del possibile pareggio, ma sulla sua strada si frappone Falcone, autore di una super parata. Poi però nel recupero Krstovic su una ripartenza sigla il gol del 3-1 mettendo al sicuro il risultato vittorioso a favore della propria squadra.

Peccato, un Empoli che malgrado le defezioni dovute ad infortuni, nel secondo tempo è andato vicino al pareggio, poi essendo troppo sbilanciato in avanti alla ricerca del pari, ha subito il terzo gol con una ripartenza degli avversari che ha messo la parola fine alle speranze empolesi di portare a casa almeno un pareggio. 

Tanta delusione in casa empolese. Il mister azzurro Roberto D’Aversa commenta così ai microfoni di Dazn: “Una squadra che si deve salvare non può avere quel tipo di approccio. Mi assumo le responsabilità, questa gara deve farci capire che se ci vogliamo salvare dobbiamo avere l’atteggiamento del secondo tempo altrimenti la strada diventa ancora più in salita. Forse non ho fatto capire bene l’importanza di questa gara, in 11 minuti abbiamo buttato via uno scontro diretto. Ci sarebbero tante attenuanti, ma nella ripresa erano gli stessi undici che hanno iniziato la partita e questo sta a significare che potevamo fare comunque una prestazione diversa. Loro hanno avuto più cattiveria di noi, ci deve servire da lezione per il futuro”. D’Aversa si è soffermato poi sull’esordio del giovane portiere Seghetti: “Ci ha tenuto in piedi con due parate determinanti e con i loro attaccanti che erano soli davanti a lui. Non credo che la sconfitta di oggi possa essere addebitabile al portiere, avrei fatto lo stesso discorso se tra i pali ci fosse stato Vasquez. Io credo che bisogna riflettere sui comportamenti diversi avuti nell’arco dei 90 minuti. Questo però può servire a tutti per capire quali siano i nostri obiettivi, per la salvezza occorre un’impresa”.

Maurizio Ficeli

Foto: Facebook (Empoli FC)

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