11 views 2 min 0 Commenti

La Fiorentina torna da Monza con la coda tra le gambe

- Sport
14 Gennaio 2025

Profonda amarezza in casa viola dopo la sconfitta per 2-1 in quel di Monza. E pensare che ai brianzoli il successo all’U-Power Stadium mancava da marzo 2024. Partita decisa dalle reti di Patrick Ciurria e Daniel Maldini, con la timida risposta dei toscani, nel finale, con Lucas Beltran su rigore

“C’è poco da dire – allarga le braccia il tecnico Raffaele Palladino – non abbiamo fatto una buona prestazione. C’è tanto da lavorare per tornare a fare quello che facevamo un mese fa. Non bisogna buttarsi giù ora, né esaltarci quando abbiamo fatto le otto vittorie. Conosco una sola strada che è quella del lavoro, dobbiamo ritrovare gli automatismi”. Palladino prosegue ricordando che “sono i dettagli che in questo momento fanno la differenza. Ma dobbiamo fare i complimenti al Monza per lo spirito e il coraggio che ha messo in campo: la vittoria è stata meritata. Dispiace perdere perché per noi era importante sfruttare i pareggi delle altre squadre, abbiamo perso un’occasione”.

“Siamo proprio inca… ti, non va bene”, tuona Daniele Pradè. Il direttore sportivo della Fiorentina in un commento rilasciato al sito del club sottolinea che “mancano 10 giorni alla fine del mercato, chi ha dei mal di pancia ce lo venga a dire e troviamo una soluzione”. Con chi ce l’ha? Con quei giocatori che hanno tirato il freno a mano (sul piano dell’impegno), in cerca di fortuna altrove? Ma stiamo parlando di professionisti o cosa?

“Serve tornare quelli che eravamo prima – prosegue un aggueritissimo Pradè – abbiamo perso la nostra umiltà, la nostra identità. Abbiamo provato a dare delle motivazioni a tutto questo però basta. Si cambia regime, il nostro modo di essere e di pensare. Si arriverà la mattina presto e si andrà via la sera tardi, poi valuteremo cosa fare. Stasera c’è poco da dire, chiediamo scusa ai nostri tifosi e al presidente, è una figuraccia. Non si può perdere una partita del genere, abbiamo delle motivazioni, delle ambizioni. Vogliamo arrivare in alto e così non si va da nessuna parte”.

Foto: AC Monza (Facebook)

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 2

Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

Lascia un commento