Una Carrarese sfortunata ed anche un po’ sprecona esce sconfitta nella gara interna contro il Brescia per 2 a 1. Partita decisa dagli episodi, in quanto la squadra di mister Calabro aveva avuto l’occasione di sbloccare nel primo tempo il risultato a proprio favore grazie ad un calcio di rigore concesso dal direttore di gara al 26′, con azione di Schiavi che ci prova da calcio di punizione, la palla viene ribattuta ma in mischia Shpendi anticipa Lezzerini in uscita, subendo fallo e conquistando il penalty. Sul dischetto si porta lo stesso Schiavi che si fa respingere il tiro dall’estremo difensore biancazzurro e il risultato rimane sullo 0-0. Sono gli ospiti a segnare, prima grazie alla rete di Bertagnoli con un colpo di testa alquanto fortuito ed ad effetto al 41′, e poi, in chiusura di primo tempo, arriva il raddoppio con un calcio di rigore di Borrelli, assegnato dopo la consultazione del Var per un fallo di Giovane su Adorni.
Carrarese che inizia la ripresa in maniera gagliarda, accorciando le distanze al 74′ con Cicconi. Nella fase finale della gara attuando un forcing disperato alla ricerca del pareggio, prima con Finotto, con una spettacolare girata, all’ultimo secondo ancora con Cicconi, che ha la palla del 2-2 ma trova sulla sua strada un super Lezzerini. L’ultimo episodio, che manda in bestia i padroni di casa, alla fine dei 5 minuti di recupero: il direttore di gara fischia la fine senza far battere un corner, scatenando le proteste dei giocatori e del pubblico, che però applaude a scena aperta la squadra.
Peccato per il rigore fallito al 26′ e per la reazione tardiva, perché sarebbe potuto venire fuori un altro risultato per la Carrarese. Il calcio però è questo, fatto di episodi che possono girare a favore o meno e questa volta la Carrarese non ha avuto fortuna.
I COMMENTI DEI TIFOSI A FINE GARA
Tanta delusione nei tifosi apuani per il risultato avverso, anche se la loro squadra, specie nel secondo tempo, ha lottato fino alla morte per cercare il pareggio. Malgrado ciò vi è fiducia per il futuro. Abbiamo raccolto alcuni commenti, a cominciare da quello di Lorenzo Grassi (foto), tifoso fedelissimo, che segue la Carrarese ,oltre che in casa,anche in ogni trasferta: “È stata una partita molto strana, abbiamo sbagliato il rigore e questo errore ha dato una svolta al risultato della gara. Siamo rammaricati anche se, nella ripresa, c’è stata una svolta. Comunque siamo fiduciosi, speriamo, nelle gare che restano, di fare prima possibile i punti necessari per la salvezza, a cominciare dalla prossima partita di Cosenza. Siamo anche dispiaciuti per l’arbitraggio non idoneo ad una gara di Serie B. Il pubblico è stato eccezionale, la curva ha sempre incoraggiato la squadra dall’inizio alla fine e noi carrarini siamo sempre a fianco ed orgogliosi di avere questa squadra, questi giocatori e questo allenatore”.
Concludiamo con il parere di Lanmarco Elaquidara (foto), carrarino con origini iberiche e gran tifoso gialloazzurro: “È chiaro che è una sconfitta che ci fa rimanere con l’amaro in bocca, perché il Brescia non ha fatto niente di più rispetto alla Carrarese, che ha giocato almeno un secondo tempo di ottimo livello. Sicuramente avremmo meritato almeno il pareggio e forse sarebbe andato anche stretto, però il calcio è fatto di episodi e questi hanno premiato il Brescia. Il futuro nostro ora dipenderà dalla capacità di reazione che avranno i ragazzi perché la squadra c’è, tecnicamente è pronta per salvarsi e deve solo ritrovare la fiducia in sé stessa dopo le quattro sconfitte consecutive”.
IL PUBBLICO
3.495 gli spettatori paganti presenti allo stadio dei “Marmi “di Carrara. Bello il tifo della Curva nord carrarina, che ha incitato dall’inizio alla fine la propria squadra, anche quando era sotto di due gol. Ultras gialloazzurri che hanno anche dedicato uno striscione “Ricordiamo Roberto”, rivolto ad un tifoso scomparso e un altro con scritto “Spagna vive” per ricordare Vincenzo Spagnolo, tifoso genoano accoltellato mortalmente prima di un Genoa-Milan di 30 anni fa. Tifosi che, al termine della gara, hanno incoraggiato la squadra, malgrado la sconfitta.
In curva ospiti presenti solo 17 tifosi bresciani (foto sotto), non residenti in Lombardia, in quanto il Dipartimento della Pubblica Sicurezza aveva chiesto ed ottenuto dal prefetto e dalla Questura di Brescia di emettere ordinanze di divieto di trasferta per i tifosi del Brescia in occasione delle partite a Bari (gia scontata) ed a Carrara, a causa degli incidenti accaduti nel derby fra Cremonese e Brescia.
Maurizio Ficeli