Ero in sala stampa nel post partita e confesso che sono rimasto letteralmente basito dalle parole usate dal presidente della Juve Stabia ma anche da qualche considerazione e domanda postagli dai giornalisti campani.
Posso capire e rispettare l’amarezza per la sconfitta, ma credo che in queste situazioni non si dovrebbe mai parlare e scrivere a caldo perché il rischio di fare brutte figure è dietro l’angolo.
Tra l’altro la reazione per i torti a loro dire subiti mi fa ancora di più essere orgoglioso della nostra Società, che in silenzio ha incassato la sconfitta interna con il Cittadella al termine di una direzione di gara che definire “sfortunata” è riduttivo (ancora senza spiegazioni il goal annullato a Piccinini), e la settimana successiva con altrettanto stile ha accettato il pari a Cesena nonostante un rigore solare negato su Abildgaard che avrebbe chiuso la partita.
Ma veniamo ad una attenta disamina degli episodi “incriminati”.
Al 37esimo entrata scomposta a piede unito di Candellone su Marin, la “madre” di tutti i rossi diretti, basta consultare il regolamento.
Al 53esimo Angori recupera palla sulla linea eludendo una sbadata uscita di Thiam, serve Tramoni che segna ma la rete viene annullata perché, più di qualche secondo dopo, si è valutato che la palla fosse uscita in fallo laterale. Giudicate voi le immagini.
Al 63esimo Quaranta spinge da dietro (e ingenuamente) Piccinini facendolo cadere in piena area: se si pensa che questo non sia rigore è necessario dare una rilettura alle regole.
Infine al 68esimo, a seguito di un’altra uscita sbagliata del portiere dei campani, Morutan segna con Thiam (peggiore in campo dei suoi) che blocca la palla con tutte e due le mani e i piedi dentro la propria riga di porta. Le immagini sono eloquenti.
A dir poco fantasiose le accuse che ho letto riguardo ad un presunto “piano perfetto” cominciato con il vietare ai residenti a Napoli e provincia la trasferta…
A Pisa cosa dovremmo dire che una partita sì e una no subiamo le medesime restrizioni?
No, non ci sto, non ci sto neanche a sentir dire che a Castellammare i pisani siano stati trattati bene.
Al di là delle offese ingiustificate (qua a Pisa nessuno li ha mai considerati, né positivamente né negativamente), diversi nostri tifosi hanno raccontato di aver subito tentativi di aggressione con lancio di sassi e fumogeni all’uscita dello stadio in occasione della partita di andata.
E allora? Vogliamo finirla?
La Juve Stabia ha perso nettamente, così come nettamente aveva vinto all’andata.
L’ambiente campano si rassereni, pensi alla bellezza del suo Golfo e guardi avanti, la squadra non è male (anche se a Pisa fin dal primo minuto ha badato a non prenderle).
“Bisogna saper perdere, non sempre si può vincere”.
Andrea Cosimi