Imboccato il rettilineo che porta al traguardo sognato e agognato da 34 lunghi anni, i Neroazzurri sbancano Brescia con autorevolezza, più forti di una direzione arbitrale disastrosa ed estremamente penalizzante.
Dispiace per Meister, cui è stato annullato un bel goal regolarissimo per una folle interpretazione di un pulitissimo intervento di Calabresi con il quale era iniziata l’azione vincente. Cosa hanno visto al Var? E dove sta la personalità di un arbitro che, nonostante immagini evidenti, cambia la sua giusta decisione iniziale?
Meno male che il Pisa è stato più forte di tutto e di tutti. Poco dopo splendida rete di Tramoni liberato da un Moreo sontuoso (uscito anzi tempo infortunato, ma dovrebbe trattarsi solo di una forte contusione), poi tanto controllo e presidio di ogni zona del campo per infine chiuderla con una bomba di Tourè sotto la traversa.
E c’è un altro dato da sottolineare, vittoria meritata ottenuta con appena il 37% di possesso palla!
Sono nove adesso i punti di vantaggio sullo Spezia, semplificando mancano quattro punti alla matematica nella peggiore delle ipotesi.
Ma la serie A potrebbe arrivare già giovedì primo maggio: Pisa e Spezia affronteranno in casa due squadre impegnate nella lotta per la Salvezza e fa quasi effetto pensare che ci siano alcune combinazioni di risultati che potrebbero sancire già la matematica promozione.
Mi ha colpito la commozione di Caracciolo nel post partita, lui, come tutti, protagonista di un campionato straordinario.
Stringiamoci tutti forte, come abbiamo fatto ieri sera al ritorno della squadra, con una accoglienza emozionante: stiamo vivendo una pagina di Storia bellissima e indimenticabile, manca solo il sigillo finale.
Chiudo facendo mio l’appello del pittore Leonardo Ciucci, noto tifosissimo neroazzurro: “BANDIERE ALLE
FINESTRE IL SOGNO SI AVVICINA LA STORIA È ORA! FORZA GRANDE PISA!“.
Andrea Cosimi
Foto: Pisa SC (Facebook)