Nella settimana che porta alla partita con il Cittadella, confronto assolutamente da non sottovalutare né da interpretare solo in chiave tecnico tattica, viste le prevedibili motivazioni di forte rivalsa dei veneti per la “sentenza Degosus”, proviamo a fare una lettura su ciò che il mercato di gennaio ha riservato al Pisa e alle principali avversarie.
“Pari e patta”, verrebbe da dire, per il Pisa: a fronte di quattro uscite dalla rosa che stabilmente sta dominando il campionato (Beruatto, Nicholas Bonfanti, Jevsenak e Mlakar) sono avvenute altrettante entrate, tutte a titolo “temporaneo”.
Leonardo Sernicola, esperto classe ’97, è un terzino destro che non ha bisogno di presentazioni, tanto è importante la sua carriera.
Alessio Castellini (2003) è un promettente difensore centrale, arriva dal Catania di cui è anche stato capitano. Per la difesa siamo decisamente a posto.
Markus Solbakken (2000) è un mediano norvegese che vanta già tanta.
Cronaca
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Politica
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Piombino vuole staccarsi da Livorno e andare con Grosseto
Apparentemente può sembrare una boutade, ma in realtà il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari, lo ha detto seriamente: “Vogliamo passare in provincia di Grosseto”. Nell’annunciarlo ha reso noto che sta per partire l’iter amministrativo previsto dalla legge, che ovviamente dovrà tenere conto in primis del volere dei cittadini.
Ma da cosa è nata questa decisione? Ferrari lo spiega al quotidiano il Tirreno: “Da sempre noi piombinesi ci sentiamo più affini al territorio grossetano che a quello livornese. Un po’ per la vicinanza geografica e le condizioni territoriali omogenee, un po’ per gli aspetti culturali che ci accomunano. La somiglianza dei territori di Grosseto e Piombino, cominciando dalla continuità territoriale della Maremma grossetana con quella livornese, ci hanno fatto sentire sempre più prossima l’area maremmana rispetto a quella di Livorno. La collocazione di Piombino nella Provincia di Livorno è più un confine burocratico che reale e crediamo che sia giunto.
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Eventi
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Cultura
Il silenzio è un mezzo importante per stare in contatto con i propri pensieri, giudizi, opinioni. È determinante per comprendere in pieno se stessi, gli altri e il mondo circostante. Che sia così importante lo attesta anche il fortunato modo di dire per cui ”il silenzio è d’oro”. Considerazioni che tornano alla mente dopo aver visto la fortunata opera del drammaturgo e regista Massimo Corevi, anche presidente dell’attiva associazione cascinese LungoFiume organizzatrice dell’evento, nel suo “Il valore del silenzio” andato in scena al Teatro Nuovo di Pisa.Una scenografia spoglia e ravvivata solo da sporadici elementi ha visto.
Università
Il futuro di Internet passa da Pisa. Importante scoperta di un gruppo di ricercatori della Scuola Normale Superiore: è stata calcolata la distanza massima entro cui si possono trasmettere password e altri dati riservati con sicurezza assoluta. Si tratta di mille chilometri. Stiamo parlando di ricerche relative.
Tempo libero
Bicicletta e buona birra. Sono gli ingredienti della prima gita di quest’anno della Fiab Pisa, che domenica 19 gennaio porterà in bicicletta i propri soci al birrificio “Il Birrante” di Uliveto Terme (Pisa). Il ritrovo è alle 9.45 in lungarno Fibonacci davanti all’ingresso del Giardino Scotto, partenza.
Interviste
Il Crocchio dei Goliardi Spensierati torna col suo irresistibile Nerone
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La settima arte a Pisa. Intervista al regista Roberto Merlino
Escursioni e gite
Escursione al Rifugio Forte dei Marmi sulle Alpi Apuane
In bici alla scoperta del castello di Nozzano
In bici da Pisa a Lucca risalendo il corso del Serchio
Lo Scolmatore
Il 2025 sarà un’annata nefasta per i produttori vinicoli. Non l’ha profetizzata Nostradamus e neppure i migliori climatologi che affollano il web. La causa, molto più semplicemente è dovuta all’uomo. O meglio a qualcuno che, tanto per cambiare, ha pensato bene (cioè male) che in Italia era.
Toscani nel mondo
Grazie a un bel reportage uscito su il Giornale, realizzato dal vicedirettore Marco Zucchetti, ho conosciuto la storia di un toscano che si fa onore nel mondo: Claudio Corallo. Fiorentino, 73 anni, agronomo, da anni vive e lavora a São Tomé e Príncipe, un arcipelago di.
Si va a mangià?
Pranzo con vista su Piazza della Repubblica a Firenze
Eleonora Riso, una buona idea e un consiglio
Bontà di Toscana: castagnaccio, che passione
Nella settimana che porta alla partita con il Cittadella, confronto assolutamente da non sottovalutare né da interpretare solo in chiave tecnico tattica, viste le prevedibili motivazioni di forte rivalsa dei veneti per la “sentenza Degosus”, proviamo a fare una lettura su ciò che il mercato di gennaio ha riservato al Pisa e alle principali avversarie.
“Pari e patta”, verrebbe da dire, per il Pisa: a fronte di quattro uscite dalla rosa che stabilmente sta dominando il campionato (Beruatto, Nicholas Bonfanti, Jevsenak e Mlakar) sono avvenute altrettante entrate, tutte a titolo “temporaneo”.
Leonardo Sernicola, esperto classe ’97, è un terzino destro che non ha bisogno di presentazioni, tanto è importante la sua carriera.
Alessio Castellini (2003) è un promettente difensore centrale, arriva dal Catania di cui è anche stato capitano. Per la difesa siamo decisamente a posto.
Markus Solbakken (2000) è un mediano norvegese che vanta già tanta esperienza, anche a livello internazionale, con il suo arrivo a centrocampo non mancano le soluzioni.
Il danese Henrik Meister (2003) è una punta centrale che nella stagione in corso ha disputato solo quattro presenze con il Rennes, con una rete messa a segno.
Ecco, una legittima riflessione va fatta sul reparto avanzato: con Morutan ancora non pienamente disponibile e Tramoni frequentemente vittima di ricadute un altro profilo davanti che conoscesse il calcio italiano forse era il caso di prenderlo?
La domanda sorge spontanea, visto che siamo a giocarci la A e sarebbe un vero peccato vederla sfumare.
Per questo dobbiamo sostenere ancora con più forza Solbakken e Meister, giocatori.