Ormai non c’è più neanche la rabbia, resta lo sgomento. Non si può buttare in aria ogni volta un’occasione ghiotta, con le dirette avversarie che perdono, e ritrovarsi con un misero punticino in casa, quando ne potevi prendere tre e andare a ridosso della vetta. Non contiamo più le volte che abbiamo ripetuto questa frase. Lo 0-0 del Pisa all’Arena con il Piacenza brucia. E i tifosi della Curva giustamente gridano: “Meritiamo di più”. Difficile dargli torto. Vediamo il commento, sconsolato, dei “pisani al Nord”

“L’impressione è che la squadra non ci creda più – osserva Roberto Bassi -. Oltre agli errori tecnici, e tanti, i giocatori sono spaesati. Sembra che non sappiano cosa fare. Con i risultati di oggi peggio di così era difficile”. Poi rincara la dose: Con un buon tecnico di categoria questi giocatori avrebbero sicuramente fatto meglio”.

Secondo Fabio “devono capire che serve un nuovo stimolo, un nuovo allenatore”. Poi azzarda un’ipotesi: Riprendiamo Gautieri, tanto è già stipendiato”.  Sulla necessità di dare uno scossone concorda Salvatore Ciotta: “C’è solo una soluzione, cambiare guida tecnica”.

“Manca mordente, cattiveria agonistica”, puntualizza Davide Metta. Che poi la butta lì: “Rivoglio el Gaucho” (Gautieri, ndr).

“San Voltolini – dice Massimiliano Manzi – altrimenti si perdeva pure. È nella storia di Pisa, un santo, i mori e le crociate. Di San Voltolini ho già detto la mia, dei mori c’è traccia in campo solo per le pedate lasciate dalle scarpe.
Dell’anziano saggio, chiamato a correre come un bimbetto, da oggi ce ne ricorderanno solo le gesta… un ruzzolone dopo l’ultimo affondo lo ha scoppiato come scoppiò il motore a Valentino nel GP di Assen. Le crociate, ecco le crociate rotte sulla schiena in ritiro a Montenero, sarebbe quanto avrebbero preso tutti se fosse stato ancora vivo Romeo…. Oggi mancavano solo i cammelli… peccato non averci pensato prima, perché a San Rossore ce ne sono ancora un paio”.

Simone Bruno si pone una domanda: “Dopo che hai cambiato due mister e giochi sempre così, forse anche chi ha fatto la squadra ha qualche colpa? E il presidente che li paga puntualmente e non li porta in ritiro, forse è troppo signore per questo calcio”.

Francesco Fasulo è più arrabbiato che deluso: “Non si può andare avanti così. Tre partite in casa, due punti e un solo gol fatto. Ma stiamo scherzando? È una media da retrocessione. Per tre volte abbiamo avuto l’occasione di riportarci sotto e non ci siamo riusciti. Chi sta davanti perde serenamente, perché non c’è nessuno che li va a riprendere”. Dopo qualche minuto si toglie un sassolino dalla scarpa: “Gautieri è stato mandato via per molto meno, e non aveva i giocatori insieme da nove mesi ma appena da due. Abbiamo mandato via quello per prendere Mourinho? Solito discorso di certi tifosi. Non pensi al dopo, l’importante è segare quello che hai…”.

 

 

 

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